I gradi 304 e 430 sono i due tipi di acciaio inossidabile più comunemente usati.

L'acciaio 304 è un acciaio inossidabile ampiamente utilizzato nelle attrezzature dove sono richiesti buoni requisiti di qualità e prestazioni (resistenza alla corrosione e stampaggio).

E’ un acciaio “austenitico” al cromo-nichel, la densità di 7,93 g/cm3, noto anche come acciaio inossidabile 18/8: gli acciai della serie 300 sono quelli più comunemente usati. Può resistere alle alte temperature, fino a 800 °C e ha buone prestazioni di elaborazione e tenacità. L’acciaio 304 è presente in diverse varianti: ad esempio, la 304L, che è una versione a basso tenore di carbonio, non richiede la ricottura post-saldatura, quindi è ampiamente utilizzata per parti di grosso spessore (circa 5 mm e oltre).

Un’altra variante è la 304H, ad alto contenuto di carbonio, che può essere utilizzata invece, a temperature elevate. La struttura dell'austenite ricotta conferisce inoltre a questi gradi un'eccellente tenacità, anche a basse temperature di congelamento.

L’acciaio 430 a basso tenore di carbonio ed alto di cromo è uno degli acciai inossidabili ferritici più comuni, ha una buona resistenza alla corrosione, è noto anche come 18/0 o 18-0.

Può essere leggermente rinforzato mediante lavorazione a freddo, ma la tenacità a bassa temperatura è scarsa e generalmente non può essere indurita mediante trattamento termico. La sua conduttività termica è migliore dell'austenite, ma il coefficiente di espansione termica ne è inferiore, può essere utilizzata per le decorazione, parti del bruciatore a combustibile , elettrodomestici e parti di elettrodomestici.

430F è una variante utilizzata principalmente per torni automatici, bulloni e dadi, ecc.

430LX ha aggiunte di Titanio e Nobio, ha un ridotto contenuto di Carbonio e ha migliori prestazioni nella lavorazione e nelle saldature. Viene utilizzato principalmente per serbatoi di acqua calda, sistemi di riscaldamento dell'acqua, apparecchi sanitari, elettrodomestici durevoli, volani di biciclette, ecc.